Difetti visivi: l’astigmatismo. Cos’è e come possiamo correggerlo?

Cos’è l’astigmatismo

Secondo un rapporto Censis del 2012, sono 18,7 milioni, di cui 2,4 milioni giovani, le persone che in Italia hanno problemi alla vista e soffrono di difetti come miopia, presbiopia o astigmatismo. Federottica, l’Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi, stima che sarebbero 2.8 milioni le persone affette da astigmatismo in Italia, una condizione molto diffusa. Ma di cosa si tratta esattamente?

L’astigmatismo è un difetto visivo che si manifesta quando la cornea, ovvero la membrana trasparente che ricopre la parte anteriore dell’occhio, non presenta la stessa curvatura in tutti i suoi punti.

Cosa comporta l’astigmatismo? Il risultato è un’immagine distorta e offuscata; di fatto si tende a vedere sfocato sia da lontano che da vicino. Infatti, l’incapacità di mettere a fuoco in maniera nitida può comportare l’incapacità di leggere piccoli caratteri e un costante strizzamento degli occhi.

Per diagnosticare l’astigmatismo basta una semplice visita oculistica. Infatti, un oculista lo può diagnosticare attraverso un semplice esame visivo, la misurazione del potere refrattivo della  cornea  o una mappatura elettronica della stessa.

L’astigmatismo viene misurato in diottrie: da 0 a 1 diottria viene classificato come lieve, fino a 2 moderato, sopra a 2 grave.

Per correggere l’astigmatismo, le metodologie suggerite sono fondamentalmente tre: occhiali correttivi, chirurgia corneale LASIK e lenti a contatto.

 

Lenti a contatto per l’astigmatismo

Le lenti a contatto più indicate per l’astigmatismo sono quelle chiamate toriche, che sono in grado di offrire diversi poteri refrattivi in base al difetto da correggere e, grazie ad una particolare forma (detta toroide), garantiscono un orientamento costante per una visione migliore.

Tra le più note lenti toriche per astigmatismo sul mercato, ci sono quelle offerte da Bausch + Lomb, che produce lenti mensili, settimanali e giornaliere. Fu proprio Bausch + Lomb ad inventare nel 1971 la prima lente a contatto morbida nel mondo.

Le loro lenti sono caratterizzate da un design innovativo ispirato alla biologia degli occhi, che permette una visione confortevole per tutta la giornata, oltre a garantire un’idratazione prolungata. Non solo, infatti le lenti Bausch offrono una visione in alta definizione anche con scarsa illuminazione, evitando aloni e riflessi e, grazie alla tecnologia UV block®, aiutano a proteggere gli occhi dai raggi UV.

Infatti, la nuova lente a contatto giornaliera per l’astigmatismo è nata proprio con l’obiettivo di creare una lente che rimanesse confortevole durante tutta la giornata, senza pregiudicare la possibilità di vedere bene.

 

Prendersi cura delle lenti a contatto

Usare le lenti a contatto offre grandi vantaggi, ma bisogna sempre prestare attenzione a come si utilizzano: sul sito internet www.natipervedere.it puoi trovare degli utili tutorial su come indossare le lenti e come prendersi cura della loro pulizia giornaliera. Ad esempio, se usi lenti multiuso, ricordati di riempire sempre il contenitore porta lenti con del liquido disinfettante e una volta tolta la lente, prima di riporla nel contenitore, metti sulla lente qualche goccia di soluzione per la pulizia giornaliera, in modo tale da risciacquarla.

Ricordati che le lenti devono sempre essere ben immerse nel liquido ed è importante risciacquare quotidianamente anche il porta lenti. Se invece preferisci la comodità delle lenti monouso, ci sono sempre le lenti giornaliere. 

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